Su altri siti e forum ho trovato numerosi errori per quanto riguarda alla denominazione, scrivo quindi come riconoscere le due specie italiane Ameles spallanzania e Ameles decolor.
AREALE:
Queste due mantidi hanno un areale mediterraneo, Ameles spallanzania si può rinvenire in tutta Italia, solitamente sotto i 1500 metri, anche se certi esemplari arrivano ai 2000 metri. La specie si estende per tutta la Penisola Iberica e Balcanica, arrivando alle coste Africane (Marocco, Tunisia e Algeria).
Ameles decolor ha un areale ben più ridotto: va dalle coste francesi, passando dall'Italia, a quelle a occidentali della Penisola Balcanica. In oltre Ameles decolor predilige aree semidesertiche e costiere.
CARATTERISTICHE MORFOLOGICHE A CONFRONTO:
Femmine: Le femmine di queste due specie si distinguono molto facilmente: A. decolor ha un addome più assottigliato e dal colore uniforme, quello di A. spallanzania è dilatato lateralmente ed è attraversato solitamente da una linea chiara. In oltre le A. decolor sono sempre marroncine, grige o sabbia, mentre A. spallanzania può essere anche verde.
Maschio. E qui giunge il difficile, i due maschi sono relativamente simili l'uno all'altro, e si distinguono solo grazie a piccoli particolari:
1) Il maschio di A. decolor ha gli occhi più arrotondati rispetto a quelli di A. spallanzania.
2) Il pronoto di A. decolor è più lungo che largo, mentre quello di A. spallanzania ha una forma romboidale.
La determinazione rimane tutt'ora molto complicata tra i maschi di queste due specie, se si hanno invece esemplari morti si può attuare invece l'estrazione dei genitali.
Ameles decolor:
Epifallo destro con piega interna poco sviluppata o che comunque non supera in lunghezza (creste basali escluse) la lunghezza media dell'organo. Epifallo con margine apicale ottuso o tondeggiante.
Ameles spallanzania:
Epifallo destro con piega interna allungata che arriva quasi all'apice dell'organo, o che supera nettamente in lunghezza (creste basali escluse) la larghezza. Ipofallo con margine apicale acuto con forma di "becco di falco" rovesciato.
Marco Villani