Un problema che spesso sorge è quelle della preparazione di insetti molli come le larve. Normalmente nelle cassette entomologiche non vengono inserite le larve perchè gli adulti sono quelli più soggetti a studi, ma per chi volesse studiare anche le larve, può leggere questa scheda e imparare a preparare nel migliore dei modi.
Occorrente:
-Una larva
-Un bicchiere
-Acqua (possibilmente distillata)
-Sapone
-Siringa
-Alcool
Procedimento:
Dopo che vi sarete procurati una larva morta, immergetela in un bicchiere pieno d'acqua saponata per rimuovere lo sporco, potete aiutarvi con un pennello o con uno spazzolino. Quando la larva sarà completamente ripulita dal substrato potrete aspirate con la siringa un po di alcool, dopo di ché iniettate l'alcool nel corpo della larva utilizzando l'orifizio anale. Quando la larva sarà completamente gonfia d'alcool potrete immergerla in un misto di acqua e alcool al quale potrete aggiungere dell'etere.
Controllate quotidianamente la larva e 2-3 giorni dopo che l'avrete immersa potrete eliminare il liquido nel bicchiere e lasciare la sola larva. Dopo 4-10 giorni potrete osservare alcuni cambiamenti nella larva che presenterà una pelle più chiara e secca, questo significa che è il momento di svuotarla: utilizzando sempre l'orifizio anale estraete l'alcool, attenzione a non far rattrappire la larva però! Lasciate la larva in frigo per alcuni giorni, poi, quando sarà secca e pressoché sterile, potrete posizionarla nella vostra cassetta entomologica e studiarla!
Conclusioni:
Questo metodo di conservazione larve consente di mantenere le larve immuni da qualunque sorta di parassita o battere. In oltre la larva non marcirà con l'utilizzo dell'alcool e dell'etere e quindi non produrrà alcun genere di maleodore.
Marco Villani