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INTRODUZIONE
I lepidotteri sono comunemente chiamati "farfalle" o "falene", al di là del loro splendido aspetto, hanno qualcosa di molto affascinante: la metamorfosi, è incredibile come le forme dell'insetto cambino nel corso della sua vita.
FILOSOFIA D'ALLEVAMENTO
Se volete allevare lepidotteri dovrete avere una casa spaziosa, gli adulti vanno sistemati in voliere o gabbie di grandi dimensioni, di solito alti 1 metro data la considerevole apertura alare di certe specie. In oltre bisogna, prima di comprare degli esemplari, informarsi bene sulle piante nutrici dei bruchi, non inventatevi assolutamente una pianta adatta al vostro bruco, potrebbe morire se questa è velenosa.
ALLEVAMENTO GENERALE
I lepidotteri attraversano uno stadio larvale, pupale, adulto e di uovo. Le larve si nutrono di foglie fresche, ogni specie ha una pianta favorita (ad esempio Papilio machaon si nutre tipicamente di finocchio selvatico). I bruchi possono essere tenuti insieme in dei contenitori di dimensione adeguata e contenenti la pianta nutrice, anche se, per piante di piccole dimensioni, si possono piantare direttamente le piante nel contenitore d'allevamento. Dopo un numero variabile di mute, il bruco s'impupa, talvolta la pupa è contenuta in un bozzolo costruito dal bruco prima d'impuparsi. Dopo qualche settimana, dalla pupa, uscirà l'adulto, questo dovrà distendere le ali, durante il processo di distensione non bisogna toccare il lepidottero. Quando l'esemplare ha disteso le ali, si potrà mettere all'interno della voliera o della gabbietta, attenzione però a non maneggiare le ali dell'insetto, per trasferirlo bisogna fare in modo di farlo volare volontariamente dentro il nuovo contenitore.
Personalmente, dopo aver determinato il sesso dei lepidotteri, li dispongo a coppie in terrari di rete alti 70 cm. Dopo qualche ora dallo sfarfallamento gli esemplari si potranno già accoppiare, il maschio può rimanere attaccato alla femmina per molto tempo, e dopo la copula, la femmina deporrà un numero variabile di uova (anche più di 1000!) che si schiuderanno in poco tempo, i bruchi andranno nutriti con foglie molto tenere. L'adulto di molte specie non si nutre affatto, le specie che invece si nutrono suggono con la spiritromba le sostanze zuccherine, un'alternativa ai fiori, in allevamento, è un batuffolo imbevuto di zucchero disciolto in acqua e con un pizzico di miele o marmellata.
Come al solito, le schede delle singole specie le trovate nella sezione "Schede d'allevamento".
Marco Villani