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INTRODUZIONE
Le blatte sono insetti molto interessanti, antenate delle mantidi, sono esseri molto primitivi, ma allo stesso tempo molto evoluti, e allevandoli ve ne accorgerete!
FILOSOFIA D'ALLEVAMENTO
Anche se le blatte sono famose per portare malattie, quelle in commercio non sono affatto pericolose. Esistono due tipi di blatte in allevamento: le blatte ornamentali, cioè quelle che solitamente sono sistemate in contenitori esposti e hanno dimensioni ragguardevoli; e le blatte da pasto, cioè quelle allevate per sfamare altri animali (mantidi, rettili e anfibi solitamente).
ALLEVAMENTO GENERALE
Le blatte non sono insetti con grandi esigenze, io sistemo quelle da pasto (per le mie mantidi) in dei contenitori in plastica semplicissimi, alti circa 5 cm e di base 12X12cm, questi possiedono anche due pareti forate per consentire il ricircolo d'aria. Per quanto riguarda alle blatte ornamentali, ho avuto esperienze esclusivamente con Gromphadorhina portentosa, questa era alloggiata in un fauna-box contenente 5 cm di torba umida, qualche grossa corteccia, dei rami una ciotola per il cibo.
Come cibo utilizzo banana, pera, mela, croccantini e insalata, la dieta deve essere varia e talvolta integrata con integratori per rettili o gli individui si divoreranno le ali a vicenda.
Un grande problema di certe blatte è il fatto che sono grandi arrampicatrici, molte specie possono facilmente scalare il vetro della teca mentre attuate operazioni di pulizia/somministrazione cibo, è quindi prestare attenzione durante la manutenzione!
Le blatte mutano tipicamente al suolo, è quindi inutile porre appigli o rete nel loro contenitore, bastano infatti dei pezzi di corteccia.
Le schede delle singole specie le troverete nella sezione "Schede d'allevamento-Blatte".
Marco Villani